Spetta al genitore di minori nati o adottati/affidati dal 1° gennaio 2016 che ha sostenuto il pagamento della retta relativa alla frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato. Al genitore convivente di minori nati/adottati dal 1° gennaio 2016, con età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare per l’ intero anno gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, attestate da pediatra di libera scelta.
Il richiedente deve inoltre possedere i seguenti requisiti:
- residenza in Italia;
- cittadinanza italiana o comunitaria: i cittadini in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparati ai cittadini italiani per effetto dell’ art. 27 del Decreto Legislativo n. 251/2007;
- per i cittadini non comunitari è necessario il possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’ articolo 9 del Decreto Legislativo n. 286/1998 oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007, come da indicazioni ministeriali relative all’ estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento (cfr. circolare INPS 214 del 2016);
- relativamente al contributo asilo nido, il richiedente deve essere il genitore che sostiene l’ onere del pagamento della retta;
- relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune;
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
L’ importo massimo erogabile al genitore richiedente, a decorrere dal 2020, è determinato in base all’ ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.
Di seguito gli importi massimi concedibili e la relativa parametrazione mensile
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro = budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,73 euro per 11 mensilità).Nel caso di pagamento di 10 mensilità erogate al massimo dell’ importo mensile concedibile (272,73 euro), l’ undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 272,70 euro, per non superare il tetto annuo di 3.000,00 euro per minore.
- ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro = budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità). Nel caso di pagamento di 10 mensilità erogate al massimo dell’ importo mensile concedibile (227,27 euro), l’ undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 227,30 euro, per non superare il tetto annuo di 2.500,00 euro per minore.
- ISEE minorenni da 40.001 euro = budget annuo 1500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità). Nel caso di pagamento di 10 mensilità erogate al massimo dell’ importo mensile concedibile (136,37 euro), l’ undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 136,30 euro, per non superare il tetto annuo di 1.500,00 euro per minore.
In assenza dell’ indicatore valido o qualora il bonus sia richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, verrà conteggiata la rata spettante in misura non superiore a euro 1.500 annui (136,37 euro mensili), fermo restando che qualora dovesse essere successivamente presentato un ISEE minorenni valido, a partire da tale data, verrà corrisposto l’ importo maggiorato fino ad un massimo di 3.000 euro annui, sussistendone i requisiti.
Il contributo mensile erogato dall’ Istituto non potrà comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall’ art. 2, comma 6, della legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a prescindere dal numero di mensilità percepite.
Il bonus viene erogato per far fronte all’ onere delle rette per la frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati.
Per “asili nido privati autorizzati” si intendono le strutture che abbiano ottenuto l’ autorizzazione all’ apertura e al funzionamento da parte dell’ Ente locale competente, a seguito della verifica del rispetto di tutti i requisiti tecnico-strutturali, igienicosanitari, pedagogici e di qualità previsti dalle vigenti normative nazionali e locali ai fini dello svolgimento del servizio educativo di asilo nido
Documentazione richiesta:
- Documento di riconoscimento e codice fiscale del richiedente( titolare delle ricevute di pagamento retta Nido)
- Codice fiscale del minore
- Attestazione iscrizione del minore all’asilo nido
- Estremi autorizzazione dell’ente locale per l’esercizio dell’asilo Nido ( se Privato)
- Ricevuta di pagamento mensile quietanzata della retta Asilo Nido
- Iban del richiedente
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