A partire dal 1° Febbraio 2025 le officine indipendenti e i fornitori di Servizi Remoti che operano su sistemi di sicurezza dei veicoli sono obbligati a richiedere la certificazione SERMI per l’accesso alle informazioni diagnostiche legate alla sicurezza del veicolo.
Ecco tutto quello che c’è da sapere per ottenere la certificazione e continuare a operare legalmente nel settore.
🔍Cos’è il SERMI?
Il SERMI (Security-Related Vehicle Repair and Maintenance Information) è un sistema di certificazione europeo che garantisce l’accesso regolamentato sui portali tecnici delle case costruttrici per ottenere informazioni sui sistemi di sicurezza dei veicoli, come:
- Codifica chiavi e accesso alle informazioni sui moduli antifurto.
- Programmazione e aggiornamento delle centraline di sicurezza.
- Diagnosi da remoto e gestione delle funzioni legate alla protezione del veicolo.
- Interventi sul sistema immobilizer, che include centralina motore, cockpit e cambio automatico.
Se prima dell’introduzione di questo regolamento, molte di queste informazioni erano riservate esclusivamente ai concessionari ufficiali delle case automobilistiche, limitando la possibilità per le officine indipendenti di riparare e manutenere i veicoli moderni, d’ora in poi anche le officine certificate e i tecnici autorizzati potranno accedere a questi dati, garantendo trasparenza e sicurezza.
👥 Chi deve certificarsi?
Il SERMI riguarda:
- Officine indipendenti (IO) che eseguono riparazioni e manutenzioni su sistemi di sicurezza e necessitano di accedere in pass-thru alle informazioni e funzioni di sicurezza del veicolo.
- Tecnici e dipendenti delle officine che operano su questi sistemi.
- Società di Servizi Remoti (RSS) che erogano servizi diagnostici e di programmazione a distanza. In tal caso, la certificazione è necessaria sia per il provider dei servizi che per l’operatore che ne fruisce.
⚙️ Come funziona la certificazione SERMI?
Il Regolamento UE n. 2021/1244 stabilisce che l’accesso alle informazioni sui sistemi di sicurezza dei veicoli sarà vincolato a un processo di approvazione e autorizzazione. Nello specifico, la certificazione prevede:
🏪 Autorizzazione per l’impresa: l’azienda deve ottenere un’approvazione per operare su sistemi di sicurezza.
👨🔧Certificazione individuale per i tecnici: ogni operatore dovrà essere autorizzato singolarmente.
Senza questa doppia certificazione, l’accesso alle informazioni di riparazione e manutenzione (RMI) non sarà consentito.
La certificazione SERMI avviene su base documentale e una volta valutata, approvata e rilasciata da enti certificatori accreditati (CAB), sarà valida per cinque anni e confermata successivamente attraverso visite ispettive in loco.
📝 Come ottenere la certificazione SERMI?
Per richiedere la certificazione SERMI è necessario che l’IO o RSS si registri presso un CAB accreditato e fornisca la seguente documentazione:
🏪 Per le aziende (Officine, RSS)
- Iscrizione al registro imprese
- Visura Camerale Ordinaria
- Assicurazione civile dell’azienda
- E-mail aziendale (se unica) o e-mail personale e numero di telefono del dipendente da autorizzare (solo dispositivi mobili)
- Certificato del Casellario Giudiziale privo di carichi pendenti
👨🔧Per i dipendenti (Tecnici e operatori di riparazione)
- Esperienza di almeno 2 anni o diploma tecnico.
- Certificato del Casellario Giudiziale privo di carichi pendenti
- Documenti comprovanti il rapporto di lavoro (copia contratto e ultima busta paga).
🔐 Credenziali di accesso ai portali delle case auto
Una volta approvati i requisiti documentali dell’azienda e dei suoi dipendenti, il CAB accreditato rilascia:
- Un certificato digitale
- Credenziali di accesso ai portali delle case auto (le credenziali sono le stesse per i portali di tutti i costruttori auto)
🏢 Quali sono gli enti certificatori (CAB) in Italia?
Ad oggi, gli enti accreditati per rilasciare la certificazione SERMI sono:
- RINA Services S.p.A.
- Bureau Veritas Italia
- DEKRA Italia
- KIWA Italia
📌 Obblighi post-certificazione
Dopo aver ottenuto la certificazione, le officine e i tecnici devono:
- Registrare tutte le attività legate alla sicurezza dei veicoli.
- Garantire la protezione dei dati e il rispetto delle normative.
- Partecipare alle ispezioni periodiche per il rinnovo della certificazione.
📝 Modalità per la registrazione delle attività RMI relative alla sicurezza
Il registro può essere gestito liberamente su qualsiasi supporto e con qualsiasi modalità. L’importante è che sia ispezionabile a richiesta.
Come minimo, il registro deve contenere le seguenti informazioni:
✅ Identificazione del cliente:
- Documento valido per attestare l’identità (Carta d’Identità, Passaporto, Patente).
- Nome e cognome o nome dell’azienda e della persona di contatto.
- Numero di carta d’identità/passaporto/patente.
- Indirizzo e numero di telefono.
✅ Identificazione del veicolo:
- Marca, modello, versione, targa e VIN.
- Si consiglia di conservare copia cartacea o digitale della carta di circolazione.
✅ Prova dell’incarico ottenuto dal cliente:
- Documento in cui il cliente conferma l’assegnazione dell’incarico di manutenzione o riparazione all’autoriparatore.
- Si suggerisce di utilizzare e conservare il modulo di accettazione compilato e firmato dal cliente.
💰 Quanto costa la certificazione?
Il costo varia a seconda delle dimensioni dell’azienda e del numero di dipendenti.
- Per le aziende (officine e RSS):
- Il costo parte da 730 € per una struttura con un singolo tecnico.
- Può superare i 1300 € per aziende più grandi con più sedi e dipendenti certificati.
- Questo importo copre la valutazione iniziale e il rilascio del certificato per l’intera durata quinquennale.
- Per i dipendenti (tecnici e operatori di riparazione):
- Il costo della certificazione è coperto dall’azienda.
- Ogni tecnico deve ottenere un’autorizzazione individuale, inclusa nel processo aziendale.
💡 Nota: Oltre al costo base, si prevede un costo aggiuntivo che varia da 600 € a 1300 € relativo all’ispezione Random prevista nel corso della validità della certificazione e che sarà fatturata solo a seguito della stessa.
⚖️ Perché il SERMI è importante?
✅ Garantisce un accesso equo e regolamentato alle informazioni tecniche.
✅ Previene manomissioni illecite e accessi non autorizzati.
✅ Assicura che solo tecnici qualificati operino su sistemi critici per la sicurezza.
Cosa sta facendo CNA per le officine?
La CNA sta lavorando affinché l’introduzione del SERMI avvenga in modo chiaro, equo e accessibile per le officine indipendenti, garantendo un sistema che favorisca la libera concorrenza e non imponga oneri eccessivi agli operatori.
A questo proposito, CNA ha siglato una convenzione con RINA, ente certificatore che riconosce uno sconto del 10% alle imprese associate che richiedono la certificazione SERMI entro il 31/03/2025.
📩 Vuoi sapere di più sulla certificazione SERMI e su come ottenerla?
- Consulta i portali dei CAB accreditati per avviare la procedura di certificazione.
- Visita il sito ufficiale SERMI per approfondimenti sulle normative europee.
- Contatta CNA per una consulenza e scopri le opportunità disponibili per la tua officina.
Riferimenti: Francesca Soardi – 📞328 057 0855
💡 Non farti trovare impreparato! Assicurati di ottenere la certificazione SERMI per continuare a operare senza limitazioni nel settore della riparazione e manutenzione dei veicoli.