La commissione mercato interno dell’Europarlamento ha dato il suo via libera al pacchetto legislativo Tajani-Borg per la sicurezza dei prodotti, incluso l’articolo 7 che prevede l’indicazione d’origine, il ‘made in’. Ora si apriranno i negoziati con il Consiglio Ue.
L’adozione in plenaria è prevista per la primavera dell’anno prossimo.

Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, ha accolto “con soddisfazione” la notizia sottolineando che “questa proposta di Regolamento può offrire maggiori garanzie al consumatore europeo, che sarà in grado di operare le sue scelte di acquisto con trasparenza e convinzione, e maggiori strumenti di difesa alle imprese, che oggi devono far fronte ad una agguerrita ed a volte sleale concorrenza da parte di Paesi terzi. Siamo fortemente convinti che l’Ue, oggi il mercato più aperto in assoluto al mondo, debba tutelare adeguatamente i suoi manufatti che spesso sono il prodotto di anni e anni di ricerca, sviluppo ed innovazione e che rischiano di essere sopraffatti da prodotti di Paesi terzi di cui non si conosce la tracciabilità e che sempre più si rifanno, senza averne i requisiti, alle produzioni tipiche europee ed italiane in particolare”.
Per il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per l’industria, Antonio Tajani, “il voto è una tappa importante sulla via di un mercato interno europeo più trasparente e sicuro che promuova la competitività delle imprese. Alla vigilia delle elezioni europee, questo voto rappresenta un messaggio concreto di vicinanza delle istituzioni UE ai cittadini che chiedono controlli effettivi e informazioni sull’origine dei prodotti al fine di poter fare scelte consapevoli e meglio tutelare la loro salute. Sarebbe, infatti, difficile spiegare ai nostri cittadini che l’Europa è meno trasparente di altri paesi, quali Stati Uniti e Giappone o, la stessa Cina, riguardo alla tracciabilità dei prodotti”.       –