Si è concluso stamattina in Fiera, con un incontro a cui hanno partecipato l’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, e il presidente di InnovaPuglia, Pasquale Chieco, che  il percorso di consultazione per la costruzione partecipata del nuovo bando living lab che sarà pubblicato sul BURP in uscita il prossimo giovedì 17 ottobre. 

Molte sono le novità emerse dalla discussione condivisa e trasformate in importanti e significative modifiche recepite nella stesura del bando e Francesco Surico, direttore Divisione Consulenza e assistenza tecnica di InnovaPuglia, stamattina le ha illustrate puntualmente. 

Di notevole spessore gli interventi dei rappresentanti della CNA Bari.

Michele Perla, responsabile dei CNA Living Labs, ha sottolineato l’importanza dell’azione delle Istituzioni, ed in particolare, dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, nel campo della comunicazione e dell’informazione. Purtroppo il livello di comprensione e padronanza dei processi  “digitali” nelle PA ed in gran parte del tessuto imprenditoriale pugliese è estremamente carente. La CNA sarà della partita ed abbiamo già sviluppato una serie di incontri con le imprese per sollecitare l’interesse e coglierne le disponibilità. Su questura strada insisteremo.

Il Segr. Prov. di CNA Bari Pino RICCARDI, sottolineando la valenza del metodo e la necessaria valorizzazione dei processi di innovazione dal basso, vedi Makers, ha evidenziato alcune limitazioni della prima stesura del bando, in parte superati dalla illustrazione dell’ing. SURICO,  ha proposto alcuni ritocchi e nuove idee per migliorare e rendere più fruibili gli aiuti anche alla micro impresa (l’ossatura della CNA). In particolare l’importanza della sperimentazione, il ruolo dei soggetti collettivi, il vincolo dei dodici mesi complessivi che dovrebbe divenire un elemento decisivo nella valutazione della fattibilità dei progetti. Sui temi più generali delle politiche dell’innovazione, in particolare la coniugazione sul territorio pugliese delle Smart Competence, introdotto dal l’assessore Capone,ha sottolineato l’esigenza di un confronto nel merito da attuare in una sede ad hoc, perchè “è utile sviluppare tutti i percorsi di innovazione che sono in campo,non avendo alcuno la possibilità di individuare a priori i risultati. Questo è la conseguenza della complessità dei fenomeni innovativi”