A primavera una campagna informativa nelle scuole superiori baresi
A Bari molti locali notturni sono in sicurezza.
Ad una settimana dalla tragedia di Corinaldo intervengono i gestori dei locali associati alla CNA di Bari, a norma e che rispettano le regole
I locali notturni sicuri per i nostri ragazzi a Bari ci sono. Bisogna solo informarsi e verificare per sapere se i nostri figli frequentano una di queste strutture già messe in sicurezza. A parlare sono i gestori dei I locali associati alla CNA Bari Pubblico Spettacolo che sono a norma e rispettano le regole, per voce del loro Presidente Pasquale Dioguardi, ad una settimana di distanza dalla tragedia della Lanterna Azzurra a Corinaldo in cui hanno perso la vita ragazzi innocenti.
“Fate frequentare ai vostri figli solo locali sicuri e in regola con licenze e autorizzazioni, basta informarsi. In città ce ne sono – afferma Pasquale Dioguardi Presidente CNA Bari Pubblico Spettacolo – oltre a feste e attività ludiche in luoghi improvvisati e non a norma, per fortuna c’è chi opera nella legalità e nel rispetto delle normative sulla pubblica sicurezza, rispettando così il diritto a divertirsi dei giovanissimi e delle loro famiglie ad essere sereni e consapevoli di aver lascito i ragazzi e le ragazze in buone mani”.
La CNA rivolge un invito accorato a mettersi in regola ai tanti locali o strutture notturne e ludiche “improvvisate”. “Siamo disponibili come associazione ad aiutare chi vuole mettersi regola con le normative vigenti sostiene Antonella Gernone, responsabile Organizzazione CNA Area metropolitana di Bari – mi riferisco ai gestori di tanti locali notturni, sale ricevimenti, per ristorazione, etc. Bisogna rispettare le disposizioni vigenti adeguandosi con autorizzazioni e licenze, per la tutela dei minorenni che sono i maggiori frequentatori di feste e serate danzanti, soprattutto in concomitanza con il Fine anno”.
Tra gli associati a CNA Bari Pubblico Spettacolo ci sono molti locali noti ai piu’ giovani che hanno ottenuto, in questi anni, tutte le autorizzazioni e le licenze oggetto di disamina da parte della commissione che rilascia le autorizzazioni per spettacoli e ballo a chi dimostra di avere il locale ‘’a norma di legge’’, in base al Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.).
“Purtroppo, ci sono molti locali che mettono a rischio la pubblica sicurezza – conclude Pasquale Dioguardi Presidente CNA Bari Pubblico Spettacolo – ma per fortuna ce ne sono tantissimi altri che rispettano e tutelano i tanti ragazzi che li frequentano e le loro famiglie.
La CNA è dalla loro parte e annuncia per la prossima primavera una campagna informativa nelle scuole superiori baresi per informare i piu’ giovani su come “divertirsi in sicurezza”, perché solo i locali autorizzati, che rispettano le normative vigenti e in cui lavora personale qualificato possono offrire ‘’divertimento e sicurezza a tutti.