Prorogata al 26 novembre la scadenza del bando

Living Labs Smart Puglia 2020

 

È stata prorogata al 26 novembre la data di scadenza per la presentazione dei progetti per il nuovo bando LIVING LABS Smart Puglia 2020.
Questa ed altre modifiche, nate dall’accoglimento di alcuni suggerimenti pervenuti da più parti, soprattutto dalla CNA Bari, per agevolare la partecipazione delle imprese, sono state pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (il n. 136). Ora sarà possibile presentare 2 candidature, di cui una in forma singola e l’altra in rete, per ciascuna Linea di Intervento purché riferite a differenti fabbisogni, mentre è stata facilitata la partecipazione delle imprese start-up innovative che, se iscritte nella apposita sezione del registro delle imprese delle Camere di Commercio, non dovranno più soddisfare i requisiti di idoneità finanziaria.

Il nuovo bando presenta parecchie novità rispetto al precedente. È strutturato in 3 distinte Linee di Intervento, tre cluster collaborativi, attori del processo di costruzione della strategia regionale SmartPuglia 2020, a ciascuno dei quali sono riservati 5 milioni di euro. Le tre linee si differenziano a seconda della tipologia di utenza coinvolta nell’aggregazione progettuale.

  1. Smart Cities & Community, sono gli utenti finali rappresentati da soggetti pubblici e privati attivi su scala urbana in grado di innescare politiche di innovazione, basate sulla valorizzazione e il rafforzamento della partecipazione attiva della cittadinanza e delle infrastrutture materiali e immateriali esistenti nel proprio territorio (Comuni, Enti pubblici, Musei, Associazioni di enti pubblici, Associazioni e organismi rappresentativi di bisogni collettivi e sociali, Sindacati, Associazioni di tutela dei consumatori, Associazioni economiche di interesse pubblico, ecc.).
  2. Knowledge Community, sono gli utenti finali rappresentati da Soggetti attivi nella produzione, gestione e scambio della conoscenza e dell’innovazione (Distretti tecnologici regionali, Centri di Competenza, Istituti di formazione, Enti di ricerca, Reti di Laboratori regionali, Partenariati Pubblico-Privato ecc.).
  3. Business Community, utenti finali rappresentati da Soggetti attivi in ambito economico, produttivo e dei servizi alla produzione (Distretti Produttivi regionali, Reti di imprese, Grandi Imprese, Associazioni economiche, Associazioni datoriali e di categoria, ecc.).

Anche le aree tematiche di riferimento sono state rimodulate, sulla base dell’esperienza maturata con il precedente bando e del confronto con i soggetti che hanno partecipato alle diverse fasi della consultazione pubblica.

Ora sono:

  1. Ambiente, Sicurezza e Tutela Territoriale,
  2. Beni Culturali e Turismo,
  3. Energia Rinnovabile e Competitiva,
  4. Governo elettronico per la PA,
  5. Salute, Benessere e Dinamiche Socio-Culturali,
  6. Istruzione ed Educazione,
  7. Economia Creativa e Digitale,
  8. Trasporti e Mobilità Sostenibile.

Recependo alcune delle richieste più insistenti, sono state apportate alcune modifiche ai beneficiari della contribuzione pubblica. I beneficiari sono le PMI–DIGITALI, micro e Piccole e Medie Imprese del settore ITC, ma se i progetti sono presentati da raggruppamenti, costituiti da almeno tre imprese indipendenti tra di loro, almeno due dovranno essere Pmi digitali, ma le altre potranno essere PMI di altri settori produttivi o di servizi. Cambiano anche gli importi della contribuzione. Per stimolare maggiormente l’aggregazione di imprese. Il contributo massimo erogabile è di € 150.000 per progetti presentati da singole imprese e di ben € 800.000 per progetti presentati da reti di imprese. La percentuale di contribuzione per i progetti presentati da singole Imprese è pari al 45 % dei costi valutati ammissibili per le piccole imprese e al 35 % per le medie imprese. Per i progetti presentati da raggruppamenti, invece, la percentuale sale al 60 % per le piccole imprese e al 50 % per le medie imprese.
Gli Utenti finali iscritti al Catalogo Partner Living Labs saranno distinti nelle 3 community di riferimento del bando e a loro è riservato minimo il 5% e massimo il 25% dei costi totali. Analogamente, per i laboratori di ricerca iscritti al Catalogo Partner Living Labs è previsto minimo il 5% e massimo il 25% dei costi totali. 
Infine i tempi, che per questo bando saranno particolarmente rapidi. Il bando è completamente telematico e la documentazione dovrà essere fornita online attraverso la Procedura Telematica presente nella sezione interamente dedicata al Bando Living Labs Smart Puglia 2020 del portale www.sistema.puglia.it (raggiungibile dalla homepage, sulla sinistra, nella sezione Bandi in corso). La procedura è attiva dal 21/10/2013 alle ore 12.00.00 e fino alle ore 12.00.00 del 26/11/2013. Mentre la a domanda di agevolazione generata, comprensiva di tutti gli allegati, dovrà essere trasmessa a mezzo PEC all’indirizzo:bandolivinglabsmartpuglia142.regione@pec.rupar.puglia.it a partire dalle ore 15.00.00 del 21/10/2013, fino alle ore 15.00.00 del 26/11/2013.
Tutte le informazioni sono disponibili su livinglabs.regione.puglia.ite sulle pagine dedicate su www.sistema.puglia.it.
La gestione dell’iniziativa è stata affidata dalla Regione Puglia alla sua società in house Innova-Puglia Spa.