In particolare per scongiurare le riparazioni in forma specifica e l’abolizione della cessione del credito: le compagnie assicurative vorrebbero obbligare gli automobilisti presso carrozzerie convenzionate (riparazione in forma specifica), non consentendo agli assicurati di riparare la macchina senza pagar nulla attraverso la cessione del credito al carrozziere. Secondo le stime circa 40 mila carrozzerie a rischio chiusura, 140 mila posti di lavoro in pericolo su tutto il territorio nazionale. “L’on. Vicari, il sottosegretario allo Sviluppo Economico, sta preparando un pacchetto complessivo per rivedere il settore Rc auto; di questo pacchetto molte cose ci vanno anche bene. C’e’ soltanto un aspetto che, se passasse, sarebbe la fine per le imprese di carrozzeria – ha affermato Mario TURCO,  Segretario Nazionale CNA- Autoriparazione – cioe’ rendere quasi obbligatoria quella che si chiama forma specifica, con cui si di spinge obbligatoriamente, anche con incentivi di natura economica, gli automobilisti verso le reti fiduciarie di carrozzeria delle assicurazioni. Quindi, tutti gli altri carrozzieri vedrebbero il mercato sfilarsi dalle loro mani. Questo significa mettere in crisi migliaia di aziende e addetti”. Secondo Francesca SOARDI, Presidente CNA Puglia e CNA Puglia Autoriparazione “la richiesta e’ di attenzione per una categoria che attualmente e’ bloccata dalle lobby di assicurazioni che hanno bloccato il sistema lavorativo delle carrozzerie. C’e’ un documento unitario CNA e Confartigianato con cui si vuol far cancellare la cessione del credito e la forma specifica, che danneggiano la categoria dei carrozzieri, degli automobilisti e autoriparatori”. “Vogliamo far sapere all’opinione pubblica e alla nostra categoria – ha aggiunto  Ivo BOBINI, Coordinatore nazionale di CNA-Carrozzerie – che corriamo il rischio che, per norme legislative, vengano affidati ulteriori privilegi alle compagnie assicurative: questo lo contestiamo con fermezza ricordando agli automobilisti che potrebbe essere un rischio anche per la sicurezza stradale”. Hanno partecipato all’iniziativa  Antonio MARIANO, Presidente Regionale Confartigianato Carrozzerie, Andrea Bacchetti, Presidente Rete Carrozzieri d’Italia, Ciro Romano Segretario Nazionale SICESA Periti ed Esperti Assicurativi, Raffaele Zinno, Segretario Sindacato Italiano Specialisti Medicina legale e Assicurazioni, Pietro Tosto,Segretario Ordine Avvocati di Roma, Angelo Caciotti di Sicurezza & Ambiente Spa, Valter Foffo di Sicurezza Infortunistica Stradale Sas.  Ha coordinato i lavori il giornalista de “il Sole 24 Ore” Maurizio Caprino.

 

Bari, 13 novembre 2013