Quello che sta avvenendo in questi minuti è talmente grave che non l’avrei immaginato nemmeno nel mio peggiore incubo”. Dario Costantini, presidente di CNA, in una intervista al quotidiano La Repubblica afferma che il decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che vieta la cessione dei crediti e lo sconto in fattura, e blocca le operazioni di acquisto dei crediti incagliati da parte degli enti locali, fermerà il mercato immediatamente: “Domani mattina (oggi, ndr) tantissime imprese non usciranno con i furgoni a lavorare“.

Il Presidente CNA poi risponde che “non avevamo sentore” di una decisione del genere, “anche se certo ci aspettavamo delle risposte dal governo, avevamo posto queste tematiche, l’allarme sulle 40 mila imprese della filiera in enorme sofferenza a causa di tutte le difficoltà legate alla cessione dei crediti”.

“E sono imprese che hanno lavorato in osservanza di una legge dello Stato, facendo lo sconto in fattura perché era una possibilità prevista dalla normativa vigente. Si sono messe in gioco, hanno pagato i materiali, eseguito i lavori con tutte le difficoltà legate alle norme che in corso d’opera sono cambiate in continuazione, non sono state pagate, e adesso rischiano la chiusura“.

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